| E’ il giorno più importante che i freccettari aspettano, Pieve di Cento (Bo) il palcoscenico che tutti i giocatori di freccette vorrebbero calcare almeno una volta nella vita, è il 22° Campionato Nazionale Individuale. Un anno passato ad allenarsi duramente, un anno passato attraverso le qualificazioni regionali e tutto si gioca ora in una partita: dentro o fuori, è la dura legge dei campionati: scontri ad eliminazione diretta con i migliori giocatori italiani, ti può capitare un giocatore alla tua portata, ti può capitare subito uno dei migliori, ma non importa perché sai che comunque devi sempre dare il massimo e se ce la fai devi andare anche oltre le tue possibilità perchè il tuo avversario non perdona, perché il bersaglio non perdona, è lui in realtà il tuo peggior avversario.
Quattro i giocari liguri che scendono in pedana oggi: Christian Reksten (Irish Jamba D.C.) Guido Pettinati (Bogliasco D.C.) Cristian Viviani (Irish Jamba D.C.) Alberto Stracquadanio (Irish Jamba D.C.)
Il primo a scendere in pedana è Viviani che se la deve vedere con un avversario tecnicamente superiore, gioca bene, oggi ha mira testa e cuore, si difende bene ma deve cedere il passo 3-1
Stracquadanio è il secondo chiamato in pedana, se la deve vedere contro Rullo dell’Erbavoglio D.c., avversario che aveva conosciuto la sera prima nel torneo doppio giallo disputatosi la sera. Le studia tutte per battere l’avversario ma anche lui deve cedere sotto i duri colpi.
Pettinati è il più nervoso di tutti, è l’unico a difendere i colori del Bogliasco D.C., si scalda parecchio prima della gara per non arrivare freddo e deconcentrato. Arriva la chiamata Capo-Pettinati pedana 10. Testa o croce, sei frecce e via si parte, l’avversario sembra alla sua portata a prima vista ma all’apertura dei giochi non è così: 140-101 il punteggio delle prime sei frecce e Capo prende già le distanze, 10 minuti e Pettinati è già sotto 2-0. Terzo leg: la concentrazione è forte i punteggi però stentano ad arrivare, Pettinati arriva prima in chiusura, sbaglia e l’avversario non gli da scampo. Avventure finita.
Reksten scende in pedana 12, inizia un pochino a stento il suo campionato ma si riprende subito chiudendo i primi due leg in 24 e 27 frecce. Sappiamo che ha la possibilità di fare meglio perché lo ha già dimostrato più volte.Vince la partita ed approda al tabellone principale. Non passa molto tempo che viene chiamato a giocare il primo turno contro Tarussello ( Bull e Pupe) gioca bene e si difende ribattendo colpo su colpo ma il sua avversario fa meglio e lo maltratta interrompendo così i sogni di vittoria e di passaggio turno.Reksten a fine garra ha dichiarato: ho sentito troppo la pressione di questa partita.
Il sogno dei liguri termina qui, non ci resta ora che assistere alle partite dei migliori e cercare di carpire i segreti per migliorare. Seguiranno aggiornamenti sulla finale nel tardo pomeriggio.
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